Pietro Gambadilegno suona il suo trombone ma è stonatissimo, e la cosa disturba gli dei romani Giove e Vulcano, oltre a Paperino, che si reca a casa sua per protestare. Pietro però lo fa volare via con una strombazzata. Allora gli dei danno potenza a Paperino, il quale affronta e sconfigge il vicino fastidioso. Poi però prende il trombone e inizia a suonarlo lui, con la disperazione delle due divinità.